Lavorare in Svizzera e prendere la disoccupazione in Italia
Lavorare in Svizzera e prendere la disoccupazione in Italia è possibile, ma ci sono alcune regole da seguire.
Requisiti
- Essere cittadini italiani o svizzeri
- Avere lavorato in Svizzera per almeno 12 mesi consecutivi
- Essere disoccupati al momento della richiesta della disoccupazione
- Essere iscritti all'ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro)
- Avere un permesso di soggiorno valido per la Svizzera
Come fare domanda
Per richiedere la disoccupazione in Italia mentre si lavora in Svizzera, è necessario presentare domanda all'INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale). La domanda può essere presentata online, tramite il sito web dell'INPS, oppure presso una delle sedi territoriali dell'INPS.
Documenti necessari
- Documento di identità
- Codice fiscale italiano
- Certificato di residenza in Svizzera
- Contratto di lavoro
- Busta paga dell'ultimo mese di lavoro
- Certificato di disoccupazione rilasciato dall'autorità competente svizzera
- Iscrizione all'ANPAL
Importo della disoccupazione
L'importo della disoccupazione è calcolato in base all'ultima retribuzione percepita in Svizzera. L'importo massimo della disoccupazione è pari all'80% della retribuzione media percepita negli ultimi 12 mesi di lavoro.
Durata della disoccupazione
La durata della disoccupazione è di 24 mesi. La disoccupazione può essere prorogata per altri 12 mesi se il lavoratore ha più di 50 anni o se ha figli a carico.
Cosa fare dopo la disoccupazione
Dopo la disoccupazione, il lavoratore può riprendere a lavorare in Svizzera oppure può cercare un lavoro in Italia. Se il lavoratore riprende a lavorare in Svizzera, può continuare a percepire la disoccupazione italiana per un massimo di 6 mesi.
Attenzione
È importante notare che le regole per lavorare in Svizzera e prendere la disoccupazione in Italia possono cambiare. È sempre consigliabile consultare il sito web dell'INPS o dell'ANPAL per informazioni aggiornate.